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Buon Martedì amici di penna! Questa è l'ultima settimana per la rubrica "7 Blog per un Autore", che va in vacanza e torna a settembre. Quindi gustatevi questa ultima intervista!
Ospite di questa settimana è
TRAMA: "Non ho mai avuto un buon rapporto con lo specchio. Mi ha sempre restituito una forma di me che nonmi è mai piaciuta."
Joy pensa di essere una perdente sovrappeso con ben poche speranze per il futuro, soprattutto dopo che è finita male anche la sua storia d'amore con Chris. Sola e senza un soldo, dopo aver mollato tutto, lavoro compreso, è costretta a ripartire da zero. Delusa e amareggiata dalla fine della sua relazione, vaga per le strade della città a bordo della sua auto scassata in cerca di una soluzione che le eviti di tornare, umiliata, a casa dei suoi genitori. Decide così di entrare in un grande magazzino e mentre curiosa nel reparto letti le viene un'idea: perché non nascondersi in un bagno e dormire lì intanto che cerca un lavoro? Magari la fortuna potrebbe girare. Tutto fila liscio finché un addetto alla sorveglianza non la ferma, convinto che si aggiri tra gli scaffali per rubare. Ad intervenire è Avery Wallreens, il direttore in persona. Disperata, Joy gli racconta la sua storia e lui, a sorpresa, sembra crederle, a tal punto da concederle un impiego occasionale come commessa. Peccato che non abbiano fatto i conti col fratello maggiore di lui: Blaine. Snob, arrogante, sexy e abituato a cambiare donna con la stessa facilità con cui si cambia le camicie, non si fida affatto di questa ragazza arrivata dal nulla.
Joy e Avery sembrano assolutamente compatibili, due anime affini, mentre Blaine è l'esatto opposto: sprezzante e superbo. Riuscirà la nostra protagonista a conquistare la loro fiducia e a dimostrare, anche a se stessa, che merita almeno un'occasione nella vita? Se è vero che non è tanto quel che pensano gli altri di te a farti soffrire, quanto ciò che tu pensi di te stessa, sarà in grado di chiudere definitivamente i conti col passato, guardare il suo corpo con occhi nuovi e riaprire il cuore all'amore?
Ecco la nostra intervista.
L’ambientazione
Raccontaci la scelta dell’ambientazione e forniscici un’idea con delle immagini che accompagnano la descrizione
Ho scelto di ambientare questo romanzo a Clearwater, dove ho passato le mie vacanze per molti anni di seguito. L’idea di avere un centro commerciale come punto nevralgico della storia mi è venuta riguardando una fotografia che avevo scattato durante le vacanze e che poi ho utilizzato.
Il centro commerciale che vedi nella foto in realtà si chiama Walgreens e gli ho modificato il nome con Photoshop. Magie del ritocco fotografico! Mi sono divertita in questo centro commerciale insieme a Joy, creando situazioni simpatiche e divertenti. Non so se avete visto un vecchio film degli
anni Ottanta, intitolato Mannequin. L’ho adorato e l’idea di creare un parallelo mi è sempre piaciuta. Anche se sono completamente diversi sono entrambi ambientati in un centro commerciale. Ho cercato delle immagini ad acquarello che rappresentassero Joy e le ho inserite nel romanzo, per renderlo anche visivo. Mi piace avere la possibilità di trasformare le parole in immagini, credo possano comunicare ancora meglio le ambientazioni.
Quando posso, perché ci sono stata, mi piace anche utilizzare le fotografie che ho scattato per trasportare le lettrici “sul set”.
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