SCHEDA LIBRO:
- Editore : TRE60; 2° edizione (23 luglio 2020)
- Lingua : Italiano
- Copertina rigida : 312 pagine
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TRAMA: 1483: Margherita ha solo tre anni quando il padre, Massimiliano d'Asburgo, imperatore del Sacro Romano Impero, la promette in sposa a Carlo VIII, re di Francia, per porre fine ai contrasti tra francesi e fiamminghi. Nello splendido castello di Amboise, la duchessa cresce spensierata, ma quando, anni dopo, Carlo VIII stipula per sé un accordo matrimoniale più vantaggioso, a Margherita non resta che tornare nelle Fiandre. Finalmente può dedicarsi anima e corpo alla sua passione principale, l'arte, e così conosce Conrad Meit, scultore che apprezza e di cui s'innamora perdutamente. L'imperatore, però, sta già stringendo una nuova alleanza matrimoniale, che la porterà a indossare la corona di Spagna. Ancora una volta lontana da casa, Margherita trascorre un periodo felice con il marito, il Principe delle Asturie. Ma Giovanni è fragile e malato, e pochi mesi dopo la ragazza è vedova. Tornata nelle Fiandre, Margherita lentamente ritrova la serenità. Ha imparato che una donna può essere artefice del proprio destino, e sceglie di essere “sovrana” in campo artistico. Ma l'imperatore del Sacro Romano Impero non può accettare che Margherita rinunci al suo destino di regina... Tra amori, intrighi di palazzo e una grande passione per l'arte, il ritratto di una donna coraggiosa che ha sfidato le regole del suo tempo, mostrando a tutti le qualità davvero necessarie per essere regina.
Recensione: E' il primo libro letto di questa autrice e devo dirvi che ha una grande capacità di trasportarti all'epoca della narrazione. Per mia colpa, ammetto di non aver approfondito la vita di Margherita d'Asburgo, nè tra i libri di storia la sua figura viene sottolineata e apprezzata. Sembra quasi lasciata nel dimenticatoio, ma Lisa ne dà lustro con questa biografia romanzata che si lascia leggere con scioltezza e coinvolgimento. Da appassionata di romanzi storici, catapultarmi in questa lettura è stato davvero bello, Ne sono rimasta affascinata, sia per la storia, sia per lo stile narrativo dell'autrice che permette di entrare nel vivo della vita dei suoi protagonisti, non tralasciando le sfumature varie che arricchiscono i romanzi: le ambientazioni, i costumi, l'ideologia dell'epoca, i personaggi secondari (ho amato molto il rapporto tra Margherita e Isabella di Castiglia. Leggerne la vita, con i suoi dolori, la sua solitudine, le passioni per l'arte e la letteratura, ma anche con la sua forza e determinazione mi ha permesso di apprezzarne lo spirito e l'intelligenza. Una donna vittima dei giochi di potere, tra un padre che solo in secondo momento le riconosce effettivamente la dote di "regina" , e che la sua a suo piacimento per stringere alleanze e matrimoni di convenienza e un fratello superficiale e avido di potere. I suoi amori sono stati sfortunati ma passionali e autentici, ha scelto il male di uno (il suo) per il bene di molti. E seppure non nel modo più convenzionale, ha regnato come solo una vera regina può fare.
Se amate il genere non potete perdervi questa lettura.
✐✐✐✐✐ (5 penne su 5 )