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Buongiorno e ben approdati su questo blog, in questo martedì qualunque di Maggio. Come state? Spero bene!
Eccoci come di consueto, ogni martedì, all'intervista della settimana. Autore di oggi, per la rubrica "7 Blog per un Autore" è Marina Galatioto con il suo romanzo "Benvenuti a Oak Cottage"
TRAMA: Gareth Evans abita da sempre a Copthorne dove gestisce una finanziaria. È abituato a dire di no quando un progetto gli sembra irrealizzabile. Ed è appunto no che dice a Ellie quando questa si presenta per chiedere un prestito con cui rimettere in sesto Oak Cottage. Ellie però reagisce in modo inaspettato, tirandogli una scarpa e mettendolo in imbarazzo davanti a tutti. Da quel momento saranno uno contro l’altra in una corsa contro il tempo. Lei vuole salvare il cottage, lui è interessato soltanto a scoprire se i capelli rossi della ragazza sono davvero segno di passione… ovviamente tra le lenzuola.
Mentre Ellie, grazie a una nuova amicizia, impegna tutte le sue energie nel salvataggio del cottage organizzando una raccolta fondi, Gareth si dibatte fra bisogni, desideri, pregiudizi e preconcetti.
Chi avrà la meglio? Riuscirà Ellie a salvare il cottage, realizzare i suoi sogni e forse anche a trovare l’amore?
Un romanzo ambientato nella campagna inglese, dove tutti i luoghi descritti sono reali, tutti tranne Oak Cottage.
Ellie e Gareth ti aspettano fra le pagine per un tuffo nel lussureggiante West Sussex dove se vuoi veramente qualcosa devi fare di tutto per conquistartela.
Ecco la nostra intervista.
L’ambientazione
Raccontaci la scelta dell’ambientazione e forniscici un’idea con delle immagini che accompagnano la descrizione
Ho ambientato il romanzo nella campagna inglese, più precisamente nel West Sussex raggiungibile in treno da Londra, dove anni fa ho vissuto. Amo quella zona, si vive bene, in tranquillità. Ho pensato che un vecchio cottage in decadenza, dimora di una donna ormai anziana e sola, potesse essere un buon modo per ricominciare. Cambiare ambiente, trovare qualcosa in cui impegnarsi, possono farci superare difficoltà e dolori. Ellie vede in questo vecchio rudere qualcosa da salvare. Ha la convinzione che se riuscirà a riportarlo alla vecchia gloria riuscirà anche lei a voltare pagina.
Credo che un cambio drastico e radicale possa davvero aiutare quando arrivi al capolinea di qualcosa come una relazione importante o una carriera. Il bisogno di mettersi alla prova, di dimostrare, almeno a se stessi di valere può essere un propellente per agire.
L’ambientazione… tutto ruota attorno al vecchio cottage. Ho voluto caratterizzarlo anche negli odori, non solo nelle immagini per dare la sensazione di vecchio e stantio, che ho associato al dolore, alla perdita.Poi mentre scrivevo sono andata alla ricerca di immagini che potessero in qualche modo identificare OakCottage e le ho trovate/acquistate. Me ne sono innamorata e le ho inserite nel romanzo perché rendevano reale il cottage.
Chi ha in mente un’idea, un progetto, ha anche delle immagini, si figura come potrebbe essere e quelle che ho trovato potevano benissimo essere i sogni di Ellie.
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