Recensione: La donna senza voce - Etaf Rum

 





SCHEDA LIBRO:

  • Editore ‏ : ‎ Piemme (3 marzo 2020)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina rigida ‏ : ‎ 382 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8856674610



TRAMA
Palestina, 1990. Isra ha diciassette anni e preferisce di gran lunga leggere piuttosto che intrattenere i pretendenti che suo padre le presenta. Eppure, nel giro di una settimana, la ragazzina sognante e ingenua si ritrova sposata e, insieme al neo-marito, catapultata a Brooklyn. Perché Adam e la sua famiglia sono emigrati in America, sebbene ciò non significhi che la parola "libertà" esista tra le mura della loro nuova casa. Anzi, i suoceri, Farida e Khaled, come lo stesso Adam, sono convinti che una donna serva solo per essere al servizio dell'uomo. Che non debba parlare se non interpellata. Che non abbia il diritto di sognare, ma solo il dovere di fare figli. Maschi, possibilmente. Brooklyn, 2008. Deya è la figlia maggiore di Isra, e nonostante sogni di andare al college, anche per lei è il momento di incontrare i pretendenti. Forse sarebbe tutto diverso se sua madre Isra non fosse morta in un incidente insieme a suo padre, molti anni prima. Ma la nonna Farida è determinata, come lo era stata con la nuora Isra: una donna è una donna, e deve sottostare ai suoi doveri. Eppure il destino a volte sa prendere pieghe inaspettate, e quando Deya scoprirà la scioccante verità sulla storia dei suoi genitori, troverà la forza insperata di lottare per ciò che a sua madre non fu concesso avere. Un romanzo in grado di raccontare la battaglia silenziosa ma inesorabile delle donne che, in America come nel resto del mondo, lottano per avere voce.



Recensione: Un romanzo che fa riflettere, commuovere. Una lettura che ti lascia pensare, che ti fa riflettere su quanto , vicino o lontano da noi, le donne debbano ancora lottare per avere la libertà . Una libertà sociale, emotiva, per noi scontata, ma che per le donne palestinesi invece non è ammissibile. Un destino che per tutte loro è già scritto. Ma si vuole lottare, si desidera sdoganare tutti i tabù e vivere senza imposizioni morali, religiose. Un libro scritto benissimo che coinvolte, che divori. 

 ( 5 su 5)