Recensione: LO STRANO CASO DI EVE HARDING di Gemma Rogers

 

TRAMAPresto o tardi avrà la sua vendetta… e sarà definitiva
Fino a che punto ci si può spingere per ottenere giustizia?

Il mondo di Eve Harding si è fermato un sabato mattina, quando ha subito un’aggressione mentre aspettava il treno. Da allora la sua vita non è più la stessa. Nonostante la sua denuncia, il colpevole non è mai stato trovato: sembra svanito senza lasciare traccia. Eve è tormentata dal pensiero che possa colpire di nuovo. E quel chiodo fisso condiziona ogni aspetto della sua vita: lascia il lavoro, cambia colore e taglio dei capelli, inizia ad allenarsi forsennatamente in palestra... finché non lo incontra. È lui, ne è sicura; è il suo corpo a parlare, il ricordo che le è rimasto impresso sulla pelle e nell’anima. Eve vuole vendetta. E non si fermerà di fronte a niente. Inizia così un gioco estremamente pericoloso...
«Un thriller scritto magnificamente che tiene con il fiato sospeso fino alla fine.»



Link di acquisto : AMAZON

SCHEDA LIBRO

  • Editore ‏ : ‎ Newton Compton Editori (26 luglio 2022)
  • Lingua ‏ : ‎ Italiano
  • Copertina flessibile ‏ : ‎ 320 pagine
  • ISBN-10 ‏ : ‎ 8822770315


Recensione: E' stata una lettura con varie pause. Il romanzo si apre con la violenza sessuale subita da Eve la protagonista. E' una descrizione dettagliata e cruda e questo mi ha portato a prendere un po' le distanze per poter "superare" quella parte così violenta che mi ha scosso. Ho faticato nella lettura anche perchè ci sono degli sbalzi temporali ravvicinati: ottobre 2017 - gennaio 2018 . La storia è narrata dalla voce della protagonista, per poi ritrovarsi a un certo punto leggere il tutto dal punto di vista dello stupratore e a volte dall'investigatrice. E l'investigatrice non è quella che inizialmente segue il caso ma quella che porta in arresto Eve. Che gran confusione! Anche il titolo è fuorviante: strano caso di cosa? di chi? E' Eve che cerca di farsi giustizia da sola, dopo la violenza! Ci riuscirà? Per saperlo dovete leggerlo, ovviamente. Avrebbe avuto senso se la storia fosse stata raccontata dal punto di vista della polizia, con occhi investigativi. Invece così non è. A metà libro , la lettura è più scorrevole e meno faticosa, anche perchè si ha voglia di scoprire cosa succede, ma alcune parti sono superflue. Il finale mi ha lasciata perplessa. 


    (3 su 5 )