7 Blog per un Autore: MARIA BALZANO


 


Eccoci qui, amici di penna! Come di consueto, ogni martedì, ci dedichiamo alla rubrica "7 Blog per un Autore" e ospite di questa settimana è l'autrice


TRAMAMarisol è un'adolescente che ha tutto ed è lanciata verso il successo. Sarà davvero ciò che desidera? Cosa comporta essere famosa? Scoprirà ben presto ciò che è essenziale e cosa vuol dire amare.




NOTA BENE: LE IMMAGINE SONO STATE INTERAMENTE REALIZZATE DALL'AUTRICE. 







Ecco la nostra intervista

L’ambientazione

Raccontaci la scelta dell’ambientazione e forniscici un’idea con delle immagini che accompagnano la descrizione


Anche se a Brera ho passeggiato poche volte, sono riuscita ad immaginare alcune scene tra le vie di quella città. Anche davanti al Duomo di Milano sono riuscita ad immaginare Marisol con la troupe televisiva, e accanto alla stazione della metro ho sempre visto davanti a me Matt, di spalle, avanzare spensierato con le mani nelle tasche.


Devo dirlo, i miei personaggi diventano reali quando mi affeziono a loro.

L’ambientazione principale, però, è la scuola dove si svolgono la maggior parte delle vicende, e anche se non esiste realmente mi sono ispirata completamente al mio liceo Artistico di Busto Arsizio, quello che era in Piazza Trento.

Quando frequentavo quella scuola cambiavamo classe durante l’orario scolastico, ma la classe di Marisol l’ho sempre immaginata in una in particolare: l’A1. La ricordo ancora, ed era a capo di un lungo corridoio in cui si trovava anche il bagno, anche questo nominato nel libro per un giusto motivo…, ma non voglio rivelare nulla. Nell’immagine che ho lasciato di quella classe stavo facendo un lavoro video con la mia classe, e ovviamente ho inserito i miei personaggi che si divertono!


Il laboratorio di teatro, invece, l’ho immaginato nell’aula magna, mentre il teatro l’ho posizionato, nella mia mente, dove in realtà si trovava la palestra.



Un nascondiglio molto importante raccontato nel libro, invece, l’ho immaginato nell’aula C8, dove nei primi due anni frequentavo soprattutto le ore di laboratorio. L’ho immaginato come “rifugio” dal momento che ha le finestre alte, e alle pareti o sul fondo della classe erano poggiati parecchi materiali vari.



Anche il cortile esterno, dove i personaggi passano il tempo sia prima delle lezioni che durante l’intervallo, è tale e quale a com’era: chiuso tra le mura dell’edificio scolastico e che porta sulla strada tramite un arco. Buffo dirlo, ma anche le macchinette dove spesso chiacchierano i personaggi le ho immaginate dove realmente erano, in questo modo riuscivo ad immaginare alla perfezione le immagini durante la scrittura.  


Questo è tutto.

LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV 
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA  
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI 
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA  
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE  
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE  
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO