TRAMA: Uno sparo rimbomba nell'atrio di un elegante palazzo nel centro di Milano e un uomo si accascia a terra, in un lago di sangue. È una notizia da prima pagina, perché la vittima dell'agguato, Raimondo Clementi, è stato un mitico presidente della Borsa Valori, da tutti stimato e rispettato. L'uomo riesce a salvarsi, ma l'attenzione intorno a lui non si spegne, perché una nota rivista decide di dedicargli un lungo articolo da copertina. L'intervistatrice è una giornalista giovane e ambiziosa, Giovanna Vitali, che ha il compito di vincere le resistenze di Clementi, notoriamente schivo, per tracciarne la biografia. Ben presto, le loro chiacchiere a Villa Dorotea, sul lago d'Orta, diventano piacevoli confidenze, e l'uomo ripercorre pagina dopo pagina la sua vita, coinvolgente come un romanzo. Dagli studi all'Università Cattolica ai vertici di Piazza Affari, la carriera di questo mercante di sogni ha scritto infatti un pezzo di storia italiana e, in parallelo, il suo privato è stato un susseguirsi di passioni folgoranti e drammi inconfessabili, fino al grande amore per Tilli, la vera donna del suo cuore, conosciuta in tenera età e infine ritrovata dopo mille peripezie. Tra saga mozzafiato e confessione intima, "Mercante di sogni" è la storia di un uomo che ha avuto il coraggio di vivere fino in fondo un'esistenza travolgente.
TRAMA : È un pomeriggio di fine gennaio quando Chiara incontra Rhett, otto anni e dodici chili di morbidezza. Il proprietario è morto all’improvviso e una collega le chiede di prendersene cura. La sua risposta è categorica: sarà solo per qualche giorno. Non diventerà mai una di quelle che trattano i gatti come figli, questo deve essere chiaro. Quando però lei e Rhett restano da soli, qualcosa cambia. Sarà l’aria da duro che ha dipinta sul muso o l’espressione enigmatica con cui la guarda, ma Chiara ne rimane totalmente conquistata. Da quel momento Rhett diventa un improbabile compagno di vita: amico, confidente e – perché no? – silenzioso consigliere. E così, mentre Chiara cerca di cavarsela tra una pandemia che sembra infinita e una serie di disavventure davvero incredibili, sarà proprio Rhett a insegnarle, giorno dopo giorno, che la vita vale la pena di essere vissuta. Sempre e comunque. Dopo "Volevo essere una gatta morta" e "Volevo essere una vedova"", Chiara Moscardelli torna al racconto autobiografico: brillante, acuta e pungente come solo lei sa essere, ci regala una storia di crescita e accettazione. Con un protagonista d’eccezione: il gatto Rhett, l’unico maschio alfa che tutte le donne vorrebbero avere al proprio fianco.