7 Blog per un Autore: ELISA AVERNA

 



Buon Martedì amici di penna e ben ritrovati con la rubrica "7 Blog per un Autore", nella quale intervistiamo l'autore riguardo l'ambientazione del suo romanzo. 

Ospite di oggi è Elisa Averna e il suo "Chiamata dall'inferno".


TRAMA: Lui sa tutto di lei. Ne conosce le abitudini, la famiglia e i molti peccati di gioventù. Ha disseminato di microspie la villetta in cui Jessica vive, il suo perfetto idillio da signora per bene. Lei non sa chi sia lui. Ogni giorno, quell'uomo misterioso le telefona e le impone prove ispirate ai peccati, minacciando ritorsioni sui suoi cari in caso di fallimento. Ogni prova è un indizio che lui concede per farsi identificare, ma se lei non riuscirà a capire chi sia, dovrà incontrarlo. I giorni che avrà a disposizione saranno nove, come i gironi danteschi. Lui obbligherà Jessica a scendere nell'Inferno più nero e profondo: quello della propria coscienza.




Ecco l'intervista: 

L’ambientazione

AMBIENTAZIONE + IMMAGINI

Raccontaci la scelta dell’ambientazione e forniscici un’idea con delle immagini

che accompagnano la descrizione

La storia si svolge quasi interamente all’interno della villetta dove Jessica vive con suo marito e i suoi figli.

 

Alla fine del romanzo ci si sposta nella villa dei genitori di Jessica, Villa Ortis e, infine, in un gommificio abbandonato.


 

 

Ci troviamo a Milano, la capitale economica del Belpaese. Ho scelto Milano per inquadrare Jessica e la sua famiglia d’origine alto borghese in un contesto di benessere economico. Jessica, inoltre, lavora in un’agenzia pubblicitaria e Milano, com’è noto, è sede delle più importanti agenzie del settore.


 

Inoltre, Milano, come tutte le metropoli, ha un’elevata densità abitativa, quindi una “caccia all’uomo” è senz’altro più impegnativa che non in un piccolo paesello dove tutti si conoscono. 

In genere nei miei romanzi amo far viaggiare il lettore in contesti culturali e sociali molto diversi e tuffarlo in realtà spesso di degrado. Nel caso invece di “Chiamata dall’Inferno”, il lettore non è mai portato fuori da Milano e solo in due occasioni esce dalla villetta di Jessica. Ho quindi optato per un’ambientazione minimalista che facesse eco allo stile narrativo essenziale, stile che ho chiamato breathless (senza fiato), perché affida il racconto ai soli dialoghi tra i personaggi.  Quindi il lettore apprende tutto ciò che riguarda l’ambientazione direttamente dalla viva voce dei personaggi.  


Questo è tutto.  Mi raccomando, proseguite il blog tour!


LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV 
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA  
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI 
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA  
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE  
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE  
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO