Buongiorno amici di penna e ben ritrovati per la nostra rubrica settimanale "7 Blog per un Autore" .
Ecco la cover e la trama.
TRAMA: Jeremy Rivers è un enigma. Ragazzo schivo e solitario, vive la sua vita in modo ossessivamente razionale e senza mai abbandonarsi troppo alle emozioni e ai legami affettivi. Le ombre cupe che cerca di lasciarsi alle spalle convivono in lui e minacciano ogni volta di distruggere la stabilità ritrovata nel corso degli anni. È un’anima colorata e luminosa, quella di una ragazza con le labbra rosse come il peccato, che scuote il suo mondo in bianco e nero, creando, pennellata dopo pennellata, sfumature di colore in grado di convincerlo ad affrontare fantasmi mai sopiti. Due mondi opposti che si incontrano e si amano in modo viscerale, alla ricerca di un’armonia imperfetta, ma autentica, capace di sanare ferite dovute a imposizioni passate e mai del tutto dimenticate.
Questa è la storia di un pettirosso che vive la vita fino in fondo, attimo dopo attimo, senza mai scoraggiarsi, perché un bonsai può sopravvivere anche in un luogo inospitale, se lo si cura con devozione, e di una balena, un mostro gigante immerso in un oceano di caos, maestosa e terribile, che ricerca la propria dimensione, affamata di verità e sentimenti reali.
L'intervista .
L’ambientazione
Raccontaci la scelta dell’ambientazione e forniscici un’idea con delle immagini che accompagnano la descrizione
Robin è ambientato a Boston, scelta obbligata visto che nasce come spin-off di Echo, romanzo che già si srotolava tra i vicoli di Beacon Hill, Black Bay e dintorni.
In questo caso, tutto è riconducibile a luoghi realmente presenti nella capitale del Massachusetts, elemento a cui tengo particolarmente perché credo che andare oltre il romanzo, andando ad approfondire varie cose (che siano le ambientazioni o la musica o altre storie citate), sia di enorme importanza. Ecco quindi che il Boston Public Garden, il Make Way of Ducklings, il Brattle Book Shop e la caffetteria che il lettore incontrerà, ad un certo punto, sono assolutamente reali, visitabili.
L'unica eccezione è il Dante: locale fulcro della storia tra Jeremy e Laure che è un po' il simbolo del Purgatorio, il luogo dove i peccati vengono espiati.
Ho scelto Boston come sfondo per i miei romanzi perché è una città ricca di storia, dalla struttura geometrica che strizza l'occhio alle capitali europee più antiche. In Robin ho potuto sfruttare le sue vie e il suo porto nelle mie stagioni preferite: autunno e inverno.
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO