Buon martedì amici di penna. Eccoci con la nostra rubrica letteraria "7 Blog per un Autore" !
Oggi vi presentiamo il libro di Alessandro Ricci , accompagnato dalle illustrazioni di Stefania Franchi.
L’ambientazione
AMBIENTAZIONE + IMMAGINI
Il “Giovane Achille” è ambientato nel mondo reale, anche se i nomi
dei posti non esistono nella realtà, e si svolge quasi esclusivamente
all'interno del Campeggio Sorriso, un luogo di vacanze immaginario vicino al piccolo paese di Castel d’Ilio.
Il campeggio si trova sulle rive di un lago ed si sviluppa intorno a
un grande spiazzo centrale che ospita il falò, attorno al quale si
raccolgono ragazzi e tutor la sera e dove ci sono i tavoli e le attrezzature per le attività giornaliere. Attorno allo spiazzo principale sorgono i tre vecchi bungalow che ospitano i dormitori dei ragazzi, identificati con i nome di tre animali : Kaola, Cagnolini e Gufette, un padiglione per la mensa, i
bagni e una piccola rimessa per gli attrezzi. Un po' in disparte, su
una collinetta, sorge un brutto edificio in muratura, l'ufficio del Signor Trisunto, il terribile direttore del campeggio che tanto darà da fare ad Alessio e ai suoi amici Koala.
Per l'ambientazione mi sono ispirato a un piccolo campeggio alle
pendici delle Alpi Apuane, vicino a dove sono nato, in Garfagnana
nel nord della Toscana.
TRAMA: A tredici anni, Alessio non sopporta nessuno. Né i suoi compagni, sempre pronti a sparlargli alle spalle, né suo padre, da cui si è allontanato dopo la morte della moglie. Ma soprattutto odia se
stesso. Colpa del suo tallone d’Achille, una malformazione fisica
che lo costringe a camminare zoppicando, attirando risatine e
commenti, che alimentano la rabbia che si porta dentro. Un giorno, la fiamma dell’ira esplode, costringendo il padre a inviarlo
a un campo estivo, sperando di favorire così la sua socialità. Ma al
Campeggio Sorriso Alessio non imparerà solo regole e disciplina.
Tra sortite notturne, giochi a Palla Mortale e misteri sotterranei, conoscerà il valore dell’amicizia e l’importanza di vivere ogni giorno a pieno. Età di lettura: da 12 anni.
Questo è tutto per oggi ragazzi!
Alla prossima!
Oggi vi presentiamo il libro di Alessandro Ricci , accompagnato dalle illustrazioni di Stefania Franchi.
L’ambientazione
AMBIENTAZIONE + IMMAGINI
Il “Giovane Achille” è ambientato nel mondo reale, anche se i nomi
dei posti non esistono nella realtà, e si svolge quasi esclusivamente
all'interno del Campeggio Sorriso, un luogo di vacanze immaginario vicino al piccolo paese di Castel d’Ilio.
Il campeggio si trova sulle rive di un lago ed si sviluppa intorno a
un grande spiazzo centrale che ospita il falò, attorno al quale si
raccolgono ragazzi e tutor la sera e dove ci sono i tavoli e le attrezzature per le attività giornaliere. Attorno allo spiazzo principale sorgono i tre vecchi bungalow che ospitano i dormitori dei ragazzi, identificati con i nome di tre animali : Kaola, Cagnolini e Gufette, un padiglione per la mensa, i
bagni e una piccola rimessa per gli attrezzi. Un po' in disparte, su
una collinetta, sorge un brutto edificio in muratura, l'ufficio del Signor Trisunto, il terribile direttore del campeggio che tanto darà da fare ad Alessio e ai suoi amici Koala.
Per l'ambientazione mi sono ispirato a un piccolo campeggio alle
pendici delle Alpi Apuane, vicino a dove sono nato, in Garfagnana
nel nord della Toscana.
TRAMA: A tredici anni, Alessio non sopporta nessuno. Né i suoi compagni, sempre pronti a sparlargli alle spalle, né suo padre, da cui si è allontanato dopo la morte della moglie. Ma soprattutto odia se
stesso. Colpa del suo tallone d’Achille, una malformazione fisica
che lo costringe a camminare zoppicando, attirando risatine e
commenti, che alimentano la rabbia che si porta dentro. Un giorno, la fiamma dell’ira esplode, costringendo il padre a inviarlo
a un campo estivo, sperando di favorire così la sua socialità. Ma al
Campeggio Sorriso Alessio non imparerà solo regole e disciplina.
Tra sortite notturne, giochi a Palla Mortale e misteri sotterranei, conoscerà il valore dell’amicizia e l’importanza di vivere ogni giorno a pieno. Età di lettura: da 12 anni.
Questo è tutto per oggi ragazzi!
Alla prossima!