7 Blog per un Autore: Sabrina Guaragno






Dopo un po' di pausa siamo tornati a essere operatavi qui sul blog. Torna, come di consueto ogni martedì, la rubrica "Sette Blog per un Autore", attraverso la quale, gli autori ci parlano dei loro romanzi soffermandosi in particolar modo sull'ambientazione.













Oggi vi presentiamo il romanzo di Sabrina Guaragno, La strega della Fonte









L’ambientazione  





AMBIENTAZIONE + IMMAGINI Raccontaci la scelta dell’ambientazione e forniscici un’idea con delle immagini che accompagnano la descrizione





L’ambientazione è nata assieme alla storia di Alaisa. Volevo rendere l’idea di una terra al tempo stesso umile, tranquilla, dai paesaggi bellissimi e incontaminati. Le città sono simili a quelle che si possono ritrovare nei classici romanzi fantasy, un misto di stile medioevale, e altro. Non ho voluto sostare su una linea storica definita, perché Adaesha è un luogo “fantastico”, completamente inventato, infatti ci sono molte contaminazioni, date anche dalla presenza della magia e dalla storia peculiare di questa terra.









Il Regno di Adaesha prende il nome da una delle famose famiglie che sedettero al trono, e che le fecero vivere un periodo di pace e prosperità. Attualmente, sul trono vi è il giovane Principe Didio Shalor, accompagnato da sua moglie Marida Halad. Accanto al Principe, governa Adaesha il Consiglio, formato dai quattro Signori delle Regioni, il Rappresentante dei Maghi, a capo del Circolo Ristretto dei maghi, e un Capo Religioso del culto dei Cinque Dei. Adaesha è una terra che fa da congiunzione tra il grande e temibile Regno Saliahman da un lato, e il Deserto delle Statue e la Monarchia Tirie dall’altro. A nord è bagnata dal Mare Caldo e, al sud, dal Mare Tirie.Adaesha è una terra rigogliosa, densa di boschi, fiumi e laghi. A ovest è più rocciosa, mentre a est vi sono maggiormente pianure e dolci colline. La Regione del Dochala è ricca di monti, è spigolosa, e così sembra essere anche la sua gente. La Regione del Tioma ha paesaggi più dolci ed è densa di vegetazione. La Regione del Palie è forse quella maggiormente abitata, quella più ricca e vanta di città con architetture meravigliose. La Regione del Nelura, invece, è meno popolosa e più pianeggiante.









Usi e costumi di Adaesha





Il popolo di Adaesha è molto vario, e questo purtroppo dipende molto anche dalla zona che si considera. Ogni regione, infatti, ha le sue peculiarità, e se quella del Palie è principalmente abitata da nobili e gente ricca, quella del Tioma e del Nelura sono più modeste e umili, mentre, ancora, quella del Dochala è famosa per la spietatezza e spigolosità dei suoi abitanti. Sicuramente, quella di Adaesha è una popolazione che teme molto il mare, come tutto ciò che è estraneo a sé. Non è un popolo di viaggiatori, o di gente particolarmente coraggiosa.









Le barriere tra uomini e donne sono ancora alte e invalicabili, ma la magia è spesso fonte di cultura e di voglia di andare oltre, di raggiungere una parità tra i sessi, tra le classi sociali e una più accentuata giustizia sociale. Avere un’istruzione è cosa difficile, ma vi è lavoro e pane più o meno per tutti, grazie all’agricoltura e all’artigianato. Pochi sono pescatori, per la paura del mare, e pochi si avventurano oltre una ventina di miglia dalla costa. La cultura culinaria è spicciola e basilare, mentre quella che riguarda il vestiario cambia in base all’ambiente e all’estrazione sociale. In linea di massima, il popolo di Adaesha si veste con uno stile a metà tra medievale e ottocentesco, un arabesco di tessuti e capi d’abbigliamento vari e ispirati ai fantasy più popolari. Le donne utilizzano normalmente ampie gonne, e camicette e corpetti, ma non disdegnano un bel vestito nelle situazioni mondane o se si è particolarmente ricchi.









Gli uomini amano le armature, il cuoio e gli stivali.





Quando si viaggia, le cose si fanno più comode e pratiche, e anche le donne utilizzano pantaloni, sia pure sotto il biasimo del buon costume. Le relazioni amorose, in Adaesha, sono molto tranquille. Il matrimonio è auspicabile, al più presto possibile, ma non è raro vedere donne sole o che non vogliono sposarsi fino a un’età avanzata. Le cerimonie matrimoniali sono scelte in base alla religione di appartenenza.









Vi ricordo di proseguire con le interviste.





LUNEDÌ – Tutto sul romanzo – IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ – Ambientazione – IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ – Cast Dream – TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ – Un messaggio da scoprire – ANIMA DI CARTA
VENERDÌ – Un’immagine che racconta – LIBERA_MENTE
SABATO – Intervista all’autore – VENTO DI LIBRI
DOMENICA – Intervista al personaggio – GLI OCCHI DEL LUPO





Al prossimo martedì!