L'ascesa del popolo maledetto di Marco Della Mura

 

 

Dopo un weekend turbolento, tra impegni di lavoro e il blog che ha riscontrato problemi di accesso, siamo finalmente tornati online. Come iniziare questo primo lunedì di Luglio? Ovviamente con la rubrica "Quattro Blog per un Autore" ! E così, stamani, vi presento il romanzo di Marco Della Mura "L'ascesa del popolo maledetto" .

Qui potete contattare l'autore:

Sito: https://www.marcodellamura.it/

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/ildestinodeiruma.marcodellamura/

Link d'acquisto: https://ilmiolibro.kataweb.it/area-privata/

 

[caption id="attachment_872" align="aligncenter" width="300"] La cover del romanzo[/caption]

Questa è stata la nostra intervista.

“UN LIBRO NON SI GIUDICA DALLA COPERTINA… O FORSE Sì?”

Come è nata la cover del tuo libro? È frutto della tua immaginazione o, nel caso il libro sia legato a una CE, hai collaborato con chi ha progettato la copertina del tuo romanzo?

La prima e attuale cover è stata disegnata da una mia amica prendendo spunto da un photoshop che aveva creato un altro mio amico. Mi sono reso poi conto che non è una copertina molto accattivante e quindi ho deciso di rivolgermi ad una grafica: “Skadegladje” che potete trovare su Wattpad e che ha fatto la copertina qui sotto (andate a dare un'occhiata ai suoi lavori, è molto brava). Il concept è lo stesso della prima copertina ma con sfumature più oscure. La cover riconduce sia al titolo che all'avvenimento principale della saga che dà il via alle vicende. Inoltre le montagne che si stagliano sul cielo stellato danno l'idea della vastità spaziale che sto cercando di creare in questa saga, cioè di un mondo enorme e magnifico, seppur talvolta spaventoso, pieno di strade e possibilità.

Cosa ne pensi della famosa frase: “Un libro non si giudica dalla copertina?”. Sei d’accordo?

Ovviamente lo sono. Ma è spesso difficile non giudicare dalla copertina, anche io lo faccio spesso e, a ben pensarci, lo si fa quotidianamente su qualunque cosa, soprattutto nel giudicare le persone. Penso quindi che sia comunque fondamentale curare al meglio la copertina per convincere il potenziale lettore a muovere un primo passo verso la storia, che è spesso lo step più difficile forse.

È fondamentale secondo te legare l'immagine della copertina al titolo?

Fondamentale forse no, ma sicuramente molto importante. La copertina deve evocare qualcosa e io prediligo le copertine con dei paesaggi o delle vedute, di qualsiasi genere esse siano, servono per dare un'atmosfera al romanzo. Un legame tra immagine e titolo deve esserci, ma magari non troppo chiaro ed evidente così da lasciare un po' di mistero.

Che tipo di impatto potrebbe dare sul lettore e quanto un titolo accattivante sia più importante della copertina o viceversa?

Il titolo può dare qualunque tipo di informazione, ma che sia rilevante: può racchiudere la causa scatenante delle vicende – come nel mio caso – può rappresentare i protagonisti o le loro nemesi. L'importante è impressionare e stupire, risaltare in mezzo agli altri titoli e interessare il lettore. Non so dirti quanto una copertina possa essere più importante o meno di un titolo accattivante; per esempio il titolo “Le Cronache del Mondo Emerso” non dice nulla di concreto, ma se accostato ai disegni di Barbieri diventa un titolo magnifico. Viceversa “La Ruota del Tempo”, lo reputo un titolo intrigante che vale anche se i disegni dell'edizione della Fanucci sono abbastanza privi di identità. Quindi dipende da caso a caso.

Grazie Marco per essere passato da noi.

In bocca al lupo per il tuo blogtour!