Ieri avrei voluto pubblicare, come di consueto, l'articolo riguardante la rubrica Quattro Blog per un Autore, ma non è stato possibile. Non per mia scelta, ovviamente. Come avrete letto negli articoli precedenti, ogni autore risponde a delle domande riguardante la copertina, la loro opinione su quanto sia influente la cover e il titolo del loro romanzo in relazione al contenuto dello stesso. A quanto pare non tutti prendono sul serio il nostro lavoro, che comporta non solo nel riportare le loro risposte, ma anche di indicizzare l'articolo, promuoverlo quanto possibile. Quindi, nonostante sia molto irritata su come l'autore di oggi abbia preso poco sul serio questo operato e l'impegno che vi è dietro alla stesura di un articolo di presentazione, svolgo ugualmente il mio lavoro con serietà, nel rispetto delle mie colleghe che insieme a me, hanno reso possibile questa rubrica per permettere ai giovani autori o autori esordienti di far conoscere il loro romanzo. Per noi questo è un hobby, ma ciò non significa che venga coltivato con superficialità o in modo frettoloso, infondo vi stiamo regalando uno spazio nostro per darvi visibilità e togliamo tempo e spazio a chi magari è realmente interessato a tutto ciò che svolgiamo. Fatta questa premessa polemica, l'autore di questa settimana, con messaggio frettoloso ha risposto a una sola domanda. Ve la riporto qui. Ho dovuto cercare da sola la sua copertina e il link per poter acquistare il suo romanzo. Non ha inviato nulla, nemmeno per poter conoscere meglio ciò che ha scritto.
Ecco il link.
Quarzo: la leggenda del sangue di drago
Questa è la copertina
TRAMA : Il passato è un filo che non vediamo, un filo che ci lega indissolubilmente anche al nostro futuro.
Immaginate un paese, la sua storia misteriosa e dimenticata, immaginate che improvvisamente riaffiorino misteri tenuti nascosti dal tempo, immaginate...Paludi, boschi e mulini, un castello, una ragazza in fuga...immaginate un presente che non accetta di slegarsi da questa storia, un antico patto di morte tra il bene e il male, una battaglia rimandata nei secoli, una storia giunta all’epilogo.
Ora guardate le campagne, le case, guardate la gente che avete attorno.
Nell’abitato di Manzolino, sito nelle campagne tra Modena e Bologna, si scatena la furia omicida di un pazzo. Attorno ad essa si muovono Francesco “Cisco” Ferrari, un ex poliziotto scontroso e solitario, Angelo Scalzi, un ispettore metodico, e le persone comuni che, passivamente, partecipano e osservano.
Ritorna Cisco e lo fa in grande stile, con una indagine che andrà oltre ogni sua e ogni vostra aspettativa.
Un romanzo che parla di cosa c’era, di cosa c’è, e di qualcosa che non vediamo ma ci segue in ogni momento senza farsi scoprire. Un romanzo che scoprirete pagina dopo pagina così come crescendo avete scoperto voi stessi, perché in questa vicenda chiunque potrebbe essere protagonista.
Anche voi che leggete, inconsciamente, verrete rapiti, senza rendervene conto… per gioco o forse chissà…
Come è nata la cover del tuo libro? È frutto della tua immaginazione o, nel caso il libro sia legato a una CE, hai collaborato con chi ha progettato la copertina del tuo romanzo?
La mail copertina è frutto di una collaborazione con una amica, Giorgia BRUNI.
Le CE si è anche arrabbiata parecchio...???...
Lei ha realizzato tutte le mie copertine di tutti i miei romanzi, è una collaborazione in cui credo
La copertina è importante, la vista è il primo senso coinvolto in una emozione, come nell’amore anche nella scelta di un libro.
Copertina e titolo sono il viso del libro stesso.
Questo è quanto.
Buona giornata a tutti!
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TRAMA : Il passato è un filo che non vediamo, un filo che ci lega indissolubilmente anche al nostro futuro.
Immaginate un paese, la sua storia misteriosa e dimenticata, immaginate che improvvisamente riaffiorino misteri tenuti nascosti dal tempo, immaginate...Paludi, boschi e mulini, un castello, una ragazza in fuga...immaginate un presente che non accetta di slegarsi da questa storia, un antico patto di morte tra il bene e il male, una battaglia rimandata nei secoli, una storia giunta all’epilogo.
Ora guardate le campagne, le case, guardate la gente che avete attorno.
Nell’abitato di Manzolino, sito nelle campagne tra Modena e Bologna, si scatena la furia omicida di un pazzo. Attorno ad essa si muovono Francesco “Cisco” Ferrari, un ex poliziotto scontroso e solitario, Angelo Scalzi, un ispettore metodico, e le persone comuni che, passivamente, partecipano e osservano.
Ritorna Cisco e lo fa in grande stile, con una indagine che andrà oltre ogni sua e ogni vostra aspettativa.
Un romanzo che parla di cosa c’era, di cosa c’è, e di qualcosa che non vediamo ma ci segue in ogni momento senza farsi scoprire. Un romanzo che scoprirete pagina dopo pagina così come crescendo avete scoperto voi stessi, perché in questa vicenda chiunque potrebbe essere protagonista.
Anche voi che leggete, inconsciamente, verrete rapiti, senza rendervene conto… per gioco o forse chissà…
Come è nata la cover del tuo libro? È frutto della tua immaginazione o, nel caso il libro sia legato a una CE, hai collaborato con chi ha progettato la copertina del tuo romanzo?
La mail copertina è frutto di una collaborazione con una amica, Giorgia BRUNI.
Le CE si è anche arrabbiata parecchio...???...
Lei ha realizzato tutte le mie copertine di tutti i miei romanzi, è una collaborazione in cui credo
La copertina è importante, la vista è il primo senso coinvolto in una emozione, come nell’amore anche nella scelta di un libro.
Copertina e titolo sono il viso del libro stesso.
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