Recensione: L'eredità della Regina di Philippa Gregory





L'eredità della Regina è uno dei miei romanzi storici preferiti. E' innegabile che l'autrice Philippa Gregory mi piaccia. Il suo stile narrativo è sempre incalzante, convincente e fluido. Nonostante racconti le vicende della dinastia dei Tudor sempre a più voci non è mai confusionaria e permette al lettore una lettura dinamica, chiara e lineare. La narrazione è sempre scorrevole e piacevole. E' difficile staccare gli occhi dal libro e una pagina tira l'altra. Ho portato questo romanzo con me durante il viaggio di nozze e l'ho divorato in pochissimi giorni, tant'è che siamo andati alla ricerca di libreria per acquistare qualcos'altro. Raccontare la storia non è mai semplice, si rischia di essere noiosi o banali ma il romanzo in questione non lo è mai stato. Per rendere più piacevole la lettura e per consentire una certa dinamicità alla storia sono state riportate delle inesattezze storiche di poco conto che non vanno ad alterare la veridicità dei fatti importanti di quegli anni.


 


 


*Philippa Gregory, L'eredità della regina, tradotto da M. Deppisch, 2008, pagine 565, Sperling & Kupfer, (collana Pandora)


Il romanzo racconta le vicende del 1535 con Enrico VIII che sposa Anna Clèves, poco avvezza alla vita di corte e all'essere regina. Non verrà mai incoronata ma sarà l'unica moglie di Enrico a non essere decapitata. Divorzierà da lei per poter sposare e amare Caterina Howard, cugina di Anna Bolena. Anche questa fanciulla non renderà felice il nostro re vizioso e mal consigliata da Jane Bolena ( cognata di Anna Bolena), raggiungerà il patibolo dopo poco tempo. Il romanzo intraccia la narrazione di Anna Clèves con Jane Bolena e Caterina Howard. Tre donne completamente differenti che i giochi di potere e di corte metteranno l'una contro l'altra ma che svisceranno segreti e paure, debolezze e forze. Vedremo come la pazienza e l'obbedienza di Anna Clèves, nonostante l'approccio con il re partito completamente con il piede sbagliato, la salveranno e la renderanno libera dai soprusi e dalle schiavitù di corte e dal ruolo di essere moglie di Enrico VIII. Conosceremo l'oscurità di Jane Bolena ma anche le sue fragilità, il suo amore per il marito George, cosa l'ha spinta a tradirlo. Infine verrà in luce la storia di Caternia Howard, la sua sete di potere e la sua ingenuità. Storie intrecciate che conducono a narrarne una soltanto.