7 Blog per un Autore: ELETTRA DONER


 

Buongiorno amici di penna e bentrovati ! Ospite della rubrica " 7 Blog per un Autore" è Elettra Doner con il suo romanzo "Nemici in diretta TV". 



TRAMAGiselle lo guardò sprezzante: «Vai al diavolo».
«No, vado in televisione. E posso portarmi la mia nemica. Che fai, vieni?»

Leafy Creek è una cittadina tranquilla, scossa di tanto in tanto da una guerra che due dei suoi abitanti portano avanti dal liceo. Giselle, unico meccanico donna, sembra non trovare modo di stabilire una tregua con Nigel, affascinante doppiogiochista e sua nemesi storica.
Il tutto cambia quando Nigel le fa una strana proposta: è stato selezionato per un reality show dove le coppie partecipanti debbono avere un rapporto continuativo da almeno dieci anni. Purtroppo, Giselle è l'unica a rispondere al requisito. Il premio in palio è ghiotto, duecentocinquantamila dollari a testa, ma per ottenerli devono collaborare e non odiarsi.
Tra prove e location esotiche, i due dovranno riuscire a confrontarsi sulle motivazioni che hanno portato a odiarsi e su quella notte terribile durante la quale scoprirono che la madre di Giselle aveva una relazione col padre di Nigel. Quella notte che ha cambiato le loro vite, che li ha sconvolti e lasciati spezzati.


Ecco l'intervista. 

L’ambientazione

Raccontaci la scelta dell’ambientazione e forniscici un’idea con delle immagini che accompagnano la descrizione 


L’ambientazione di Nemici in Diretta tv è variegata. Trattandosi di un reality show che si svolge in diversi Paesi del mondo, ho potuto spaziare tra ambienti che non hanno nulla in comune l’uno con l’altro. Dapprima c’è Leafy Creek, la piccola cittadina dove Nigel e Giselle crescono, lui scappandone appena è maggiorenne e lei rimanendovi con ostinazione, perché in quegli spazi conosciuti si sente sicura.Con l’inizio del reality che dà il via al romanzo, si passa ad ambientazioni che non ci si aspetterebbe: un finto palazzo in fiamme con manichini da salvare, una giungla inesplorata nelle profondità dell’Africa, un piccolo paesino di montagna in Pakistan. 

La conclusione si svolge in una grande città, perché questo simboleggia l’evoluzione della protagonista: viaggiando, crescendo, innamorandosi ha scoperto di non avere più paura del nuovo, di non aver più bisogno dei confini sicuri della sua città natale. Mi sono sbizzarrita nella scelta degli ambienti. Ho voluto mostrare angoli del mondo che non si vedono spesso, che non sono meta dei viaggi più gettonati. 




La scelta sulla giungla è stata dovuta: mi è piaciuto scherzare sul fatto che non conosciamo la metà delle specie vegetali e animali che la animano, mi sono divertita a farli campeggiare e dormire stretti in una tenda.



 Ho voluto il Pakistan perché farli guidare su unastrada dissestata in montagna era un ottimo modo per costringerli a collaborare, e i colori e il calore del matrimonio locale al quale partecipano hanno dato una bellissima sfumatura al tutto. Ma anche l’intimità di un confessionale o di una sala da ballo dove imparare il numero per la prova finale sono stati importanti. Si può dire che gli ambienti siano anch’essi personaggi del libro, influenzano e modificano le azioni e le scelte dei protagonisti nei modi più svariati.




Questo è tutto!
Mi raccomando, proseguite il blogtour! 


LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV 
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA  
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI 
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire -  BUONA LETTURA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE  
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE  
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO