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Buongiorno amici di penna! Questo martedì doppio appuntamento con la rubrica "7 Blog per un Autore".
Primo ospite è Monica Prati e il suo romanzo "L'atelier della Musica".
L’ambientazione
Raccontaci la scelta dell’ambientazione e forniscici un’idea con delle immagini che accompagnano la descrizione
Ogni luogo di Ravenna e dintorni mi ha ispirato il romanzo:
Il teatro Alighieri, mi ha colpito sia dal punto di vista architettonico, essendo frutto di due architetti veneziani, sia per la qualità degli spettacoli che vi si svolgono e perché lo trovo romantico.
Quel lontano dicembre di qualche anno fa andai a teatro, s i esibiva una giovane pianista, che mi fece sognare ad occhi aperti. Allora immaginai i protagonisti Cesare e Claudia, ognuno impegnati con il proprio lavoro. Decisi che avrei scritto alcune scene del romanzo ambientandole all’interno di quel luogo. Infatti, il protagonista, Cesare, è un musicista che si esibisce al teatro Alighieri di Ravenna e dopo i concerti la protagonista Claudia lo aspetta fuori dal teatro.....
Anche il borgo di Bertinoro mi ha incantata con la sua bellezza. Si erge su un cucuzzolo, c’è una rocca bellissima da visitare dove si ammira un panorama mozzafiato. Quando ci sono andata la prima volta era una calda estate, ma li si respirava un’aria fresca...mi sedetti su una panchina sotto al castello ed ecco l’ispirazione arrivare improvvisamente! Quello era il luogo dove avrebbe abitato l’antagonista del romanzo, Laila, la musicista altezzosa che aveva vinto il premio per la migliore composizione musicale dell’anno..... Le vie del centro di Ravenna: via Cavour, in particolare ha attirato la mia attenzione una sera. Una corte interna ospitava un atelier fotografico e dalla finestra si vedevano esposte le opere, tutte persone con la faccia di cane. Ed ecco l’ispirazione arrivare....decisi che l’atelier fotografico sarebbe diventato l’atelier della musica dove avrebbe insegnato il protagonista, l’affascinante Cesare!Le librerie: la Giunti, ci sono entrata spesso per trovare alcuni romanzi. Dietro l’angolo c’è una stradina appartata silenziosa, quando la vidi decisi che la protagonista avrebbe abitato lì.
La libreria Scatti Sparsi: sembra una di quelle librerie londinesi piene di libri vecchi e polverosi stipati ovunque. Colpo di fulmine lì la protagonista avrebbe fatto la sua prima lettura, non avevo dubbi.
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