7 Blog per un Autore: Alessandra Leonardi










Buongiorno amici di penna, buon martedì a tutti voi!





Con la nostra rubrica "7 Blog per un Autore", vi presentiamo il romanzo di Alessandra Leonardi . Buona lettura a tutti!













L’ambientazione  





AMBIENTAZIONE + IMMAGINI





Raccontaci la scelta dell’ambientazione e forniscici un’idea con delle immagini che accompagnano la descrizione





Buongiorno e grazie per l’ospitalità!

Nella tappa precedente del blogtour abbiamo visto che “Oracoli” è un’antologia di quattro racconti ambientati nell’antichità, in luoghi e tempi diversi. Il primo racconto, Porpora, è ambientato nel IX sec. a.C.; i protagonisti si spostano prima a Cartagine, poi in Sardegna e infine approdano… non lo dico, altrimenti spoiler! All’epoca ci fu una grande migrazione della popolazione fenicia nell’area mediterranea, dove hanno fondato diverse città. Il secondo racconto , Il dono dell’aruspice, è ambientato a Velathri, la Volterra etrusca, nel VI sec. a.C., anche se poi il protagonista intraprenderà alcuni spostamenti. Ho scelto Velathri perché è una delle più rappresentative città della Dodecapoli etrusca.









Il terzo racconto è ambientato a Cuma nel V sec a C., nell’antro della Sibilla cumana, un luogo molto suggestivo e di particolare importanza per molti secoli in tutta l’area della Magna Grecia.

Infine le peripezie di Claudia e Publio si svolgono a Roma nel 212. a.C. durante la seconda guerra punica, un periodo ricco di avvenimenti turbolenti e di numerosi consulti dei Libri Sibillini.









A causa delle leggi sul copyright e della particolarità dell’ambientazione, per i primi due racconti non ho trovato immagini liberamente utilizzabili; circa le altre, una ritrae l’antro della Sibilla a Cuma, e le successive sono di mia proprietà: il tempio di Vesta adesso, la Casa delle Vestali adesso e il basamento del Tempio di Giove Capitolino.









TRAMA: Quattro racconti, quattro epoche remote, quattro popoli che hanno segnato la storia del Mediterraneo, accomunati da un’ossessione: la divinazione, per aprire squarci sul futuro e scoprire il volere degli Dei. I Fenici in Sardegna, gli Etruschi in Toscana, Umbria e Lazio, gli Ellenici in Campania e nel Sud dell’Italia, infine i Romani: sussurri divini nell’acqua e nella pietra, voli di uccelli e viscere degli animali, sacrifici e visioni, oracoli vergati su fogli di papiro e libri con una risposta per ogni domanda.
Storia, mito e fantasia sono le basi da cui si dipanano le avventure narrate in “Porpora”, “Il dono dell’aruspice”, “Sibilla” e “I libri fatali”.
Gli Dei sembrano aiutarci, ci mandano segnali, ci parlano, esigono da noi preghiere e sacrifici, ma alla fine nulla cambia: siamo burattini nelle loro mani capricciose, sempre e comunque. A cosa serve allora conoscere quello che accadrà? A cosa serve dedicare loro le nostre devozioni?





Vi ricordo di proseguire con le interviste.





LUNEDÌ – Tutto sul romanzo – IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ – Ambientazione – IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ – Cast Dream – TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ – Un messaggio da scoprire – ANIMA DI CARTA
VENERDÌ – Un’immagine che racconta – LIBERA_MENTE
SABATO – Intervista all’autore – VENTO DI LIBRI
DOMENICA – Intervista al personaggio – GLI OCCHI DEL LUPO





Al prossimo martedì!