Con l'Africa nel cuore di Lella Dellea

 

Ben arrivato Ottobre! E bentornati amici di penna. In questo lunedì grigio in quel di Ischia, vi presento il romanzo di Lella Dellea "Con l'Africa nel cuore" .

Trama : Cloe è una donna indipendente, realizzata, intelligente e anche un po’ maniaca del controllo.
La sua vita è dedicata alla carriera e all’associazione di volontariato da lei fondata, che si occupa di progetti innovativi per il supporto delle popolazioni africane.
Prima del rientro in patria del suo socio Alex, un amico di vecchia data ritrovato di recente che vive da qualche anno nella Repubblica Democratica del Congo, decide di partire per vedere di persona i risultati dei loro sforzi e per conoscere meglio la realtà locale.
Da qui parte la narrazione delle quattro settimane più intense e significative della sua vita.
Attraverso piccoli episodi, sensazioni, imprevisti, paure, difficoltà ma anche gioie, amicizie vecchie e nuove, incontri e un po’ di romanticismo il lettore imparerà a conoscere meglio la protagonista e avrà modo di accompagnarla nel suo processo di crescita e trasformazione personale.
Al suo ritorno infatti, Cloe sarà molto cambiata…

 


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L'intervista:

“UN LIBRO NON SI GIUDICA DALLA COPERTINA… O FORSE Sì?”

Come è nata la cover del tuo libro?

Cercavo qualcosa di semplice ma che comunicasse l’essenza del romanzo e, prendendo spunto da un particolare descritto nel racconto, che richiama anche il titolo è nata questa cover.

È frutto della tua immaginazione o, nel caso il libro sia legato a una CE, hai collaborato con chi ha progettato la copertina del tuo romanzo?

La copertina è stata ideata e realizzata da Tiziana Neri, una giovane donna del paese incui vivo ( Vedano Olona) che mi ha aiutato moltissimo non solo con la realizzazione pratica ma anche proponendomi spunti e soluzioni interessanti.

Cosa ne pensi della famosa frase: “Un libro non si giudica dalla copertina?”. Sei d’accordo?

Solo in parte. Mi è capitato di leggere libri bellissimo con copertine poco attrattive ma se mi aggiro in una libreria o curioso qui e lì senza avere un’idea precisa di che libro acquistare è la copertina l’elemento che mi attira. Questo concetto secondo me vale per tutti ma per gli autori emergenti ancor di più.

È fondamentale secondo te legare l'immagine della copertina al titolo?

Non è indispensabile ma aita a dare un senso di immediatezza e coerenza.

Che tipo di impatto potrebbe dare sul lettore e quanto un titolo accattivante sia più importante della copertina o viceversa?

Sono due elementi fondamentali , si solito la parte grafica attira l’attenzione, il titolo la cattura. Mi spiego meglio, supponiamo si essere in una libreria e di girare alla ricerca di qualcosa di nuovo. Ci guardiamo in giro e ad un certo punto, su uno scaffale, notiamo una copertina colorata, gradevole , accattivante . Ci avviciniamo, prendiamo il libro dallo scaffale ed istintivamente leggiamo il titolo. Se non ci convince probabilmente riporremo il libro e riprenderemo la ricerca , se ci piace , gireremo il volume e passeremo alla sinossi ed infine alla biografia autore ( anche se questo è un passaggio che spesso si salta) ed infine decideremo se acquistarlo oppure no.

In sintesi, se la copertina non ci attraesse non ci avvicineremmo nemmeno e il titolo sarebbe irrilevante ma se un volume ha una copertina fantastica ed un titolo che non coinvolge il lettore, difficilmente verrà acquistato.

 

nota bene: a un lettore che parteciperà al blogtour commentando le tappe, l'autrice invierà un racconto.