Schegge del cuore di Giordana Schiatterella

 

Buongiorno amici di penna, in quest'ultimo lunedì di Marzo, tanto per cambiare nuvoloso e freddo, vi presento attraverso la nostra rubrica Quattro Blog per un Autore, in collaborazione con LEGGENDO INSIEME , GLI OCCHI DEL LUPO , VENTO DI LIBRI , l'ultimo romanzo di Giordana Schiatterella "Schegge del cuore".

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A seguire la nostra intervista:

“UN LIBRO NON SI GIUDICA DALLA COPERTINA… O FORSE Sì?”
Come è nata la cover del tuo libro? È frutto della tua immaginazione o, nel caso il libro sia legato a una CE, hai collaborato con chi ha progettato la copertina del tuo romanzo?

La cover del mio romanzo è stata creata interamente dalla grafica della mia casa editrice. Ovviamente mi è stata proposta prima della pubblicazione e io ho subito confermato. Mi è piaciuta moltissimo sin dal primo istante!

Cosa ne pensi della famosa frase: “Un libro non si giudica dalla copertina?”. Sei d’accordo?

Sì, sono d’accordissimo. Una copertina brutta magari dipende soltanto da una grafica non abbastanza abile nel destreggiarsi con Photoshop. Il contenuto del libro, invece, è dell’autore. Una pessima grafica non significa pessimo contenuto, anzi! Mai giudicare dalle
apparenze…

È fondamentale secondo te legare l'immagine della copertina al titolo? Che tipo di impatto potrebbe dare sul lettore e quanto un titolo accattivante sia più importante della copertina o viceversa?

Sicuramente legare la copertina al titolo da un punto in più all’aspetto visivo, almeno dal mio punto di vista. Sicuramente, in ogni caso, il titolo è più importante della copertina. I lettori si scambiano titoli, non copertine, e più essi sono accattivanti, più la gente sarà incuriosita. In generale, io consiglio sempre di legare il titolo alla storia, magari a una frase specifica del romanzo in questione, così che il lettore possa ritrovarvisi e dire: «Ah! Ecco perché questo libro si chiama così».