Il ragazzo ombra di Laura Costantini

Buon Lunedì, amici di penna. Eccoci ritrovati qui con la rubrica Quattro Blog per un Autore e oggi vi presento "Il ragazzo ombra" di Laura Costantini. Ecco la cover del suo romanzo.


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SINOSSI : Robert Stuart Moncliff è un romanziere e un ritrattista affermato. Nell’autunno del 1901 chiuso nel castello di famiglia, su una scogliera scozzese, rilegge il diario degli ultimi vent’anni. Un’assenza pesa su di lui: la persona più importante della sua vita. Un tredicenne dagli incredibili occhi d’oro apparso come un’ombra, sotto la luna piena nell’aprile del 1881. Nella lettura Robert rivive la gioia passata, unica cura per superare il giudizio della società vittoriana che ora lo condanna. Il ragazzo ombra è il primo episodio della serie Diario vittoriano.

Questa è la nostra intervista.


in maglia rossa l'autrice Laura Costantini


“UN LIBRO NON SI GIUDICA DALLA COPERTINA… O FORSE Sì?”

Come è nata la cover del tuo libro? È frutto della tua immaginazione o, nel caso il libro sia legato a una CE, hai collaborato con chi ha progettato la copertina del tuo romanzo?

“La cover è la realizzazione grafica di un’immagine descritta nel romanzo. La volevo così e l’ho fatta realizzare da due autrici e disegnatrici di fumetti, Dany&Dany, che avevo già contattato perché realizzassero per me delle illustrazioni di scene del romanzo. Volevo visualizzare, in base alle mie descrizioni, i protagonisti. Volevo vedere se delle persone esterne avrebbero colto quello che io volevo che si cogliesse. Loro sono state stupende. Leggendo le mie parole hanno estratto esattamente i volti e le atmosfere che io volevo. Quando ho proposto il disegno alla casa editrice goWare ne sono stati entusiasti.”

Cosa ne pensi della famosa frase: “Un libro non si giudica dalla copertina?”. Sei d’accordo?

“Sono più che d’accordo. Non ho mai comprato un libro per la copertina. Ma mi dicono che io non faccio testo, che sono un caso a parte. Per questo per la serie Diario vittoriano, di cui Il ragazzo ombra è il primo volume, ho voluto puntare molto sulle suggestioni visive.”

È fondamentale secondo te legare l'immagine della copertina al titolo?

“Sì. Ci deve essere coerenza tra titolo e immagine. Per questo non amo molto un certo tipo di copertine, soprattutto in ambito self – publishing, buono per tutte le stagioni e per tutti i titoli e i contenuti.”

Che tipo di impatto potrebbe dare sul lettore e quanto un titolo accattivante sia più importante della copertina o viceversa?

“Parlo per me. E i titoli mi colpiscono più di una copertina. Li considero anche più difficili da scovare. Con Il ragazzo ombra sono andata sul sicuro perché è attinente alla cover e a quanto accade nel primo episodio del Diario vittoriano. Ma un bel titolo è la cosa più complicata in assoluto. Mi viene in mente un titolo bellissimo – La solitudine dei numeri primi – cui, per me, non corrispondeva affatto un contenuto equivalente. E, sempre parlando di quel romanzo, la tanto decantata cover – primo piano di fanciulla tra le foglie – non aveva alcuna attinenza, mio parere, con il testo. Eppure funzionarono benissimo, come sappiamo.”

Grazie Laura per essere passata da noi. In bocca al lupo per il tuo romanzo.